[The article is in Italian because the event was in Italian]
L’hackathon “Hack for Climate Justice“ organizzato da EuCliPa1, Indire2 e CESVI3 con la partecipazione del CMCC4 (partner del consorzio NATURANCE), si è svolto sabato 7 dicembre 2024 presso il Fenice Green Energy Park di Padova. Sessione conclusiva del progetto “Changemakers for Climate Justice – Giovani in azione per la giustizia climatica“, l’evento ha visto la partecipazione di giovani tra i 20 e i 35 anni provenienti da tutta Italia con l’obiettivo di analizzare il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) dei loro comuni di residenza, e di proporre Soluzioni Basate sulla Natura (NbS) per l’adattamento climatico. I partecipanti, organizzati in gruppi, hanno quindi elaborato soluzioni creative, innovative e attuabili che sono state valutate da una giuria.
Nello specifico, i ragazzi hanno presentato le seguenti proposte:
Treviglio (Bergamo)
Creazione di una cintura verde di alberi (olmi, aceri, faggi) tra la comunità e l’area industriale della città, regolata da un protocollo che ne definisce le zone. Tramite finanziamenti pubblici e una partnership con il programma LIFE, il progetto si pone l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e la connessione tra natura e città.
Piove di Sacco (Padova)
Il progetto mira alla manutenzione dei fossati agricoli per prevenire gli allagamenti delle abitazioni. Include un’attività informativa supportata da un video realizzato dal Comune in collaborazione con l’Università di Padova. L’idea è quella di garantire una corretta gestione delle acque agricole e urbane, migliorando la sicurezza idraulica e sensibilizzando i cittadini.
Piazzola sul Brenta (Padova)
Non avendo un PAESC, il Comune potrebbe puntare su interventi mirati contro la siccità e la gestione delle risorse idriche. Il progetto si allinea con i finanziamenti regionali e il Contratto di Fiume del Brenta, includendo anche una comunità energetica rinnovabile e un’oasi di biodiversità. Le proposte includono:
- Bacini di accumulo e rilascio d’acqua per le aree industriali, integrati con pannelli solari per ridurre l’evaporazione.
- Creazione di un bosco di pianura e zone umide lungo il corridoio Ostiglia-Trevigiano.
- Miglioramento della qualità dell’acqua tramite fitodepurazione.
Comune di Salzano (Venezia)
Il progetto prevede la creazione di un PAESC (come successivo step al PAES scaduto nel 2020) con un focus su soluzioni basate sulla natura, come l’espansione dell’Oasi Lycaena per gestire il dissesto idrogeologico e creare una sponge city. Proposte aggiuntive includono:
- Ristrutturazione degli edifici con l’uso di pitture come Airlite, capaci di ridurre l’inquinamento e trattenere CO2.
- Creazione di oasi che trattengano l’acqua durante eventi estremi, migliorando la resilienza idraulica e ambientale.
Teramo (Abruzzo)
La città affronta sfide come la riduzione della popolazione e la difficoltà di rivitalizzare il centro storico. Proposte chiave:
- Promozione della mobilità sostenibile, migliorando il trasporto pubblico e creando colonne di ricarica per biciclette elettriche.
- Collegare giovani e anziani attraverso progetti come orti fluviali e la promozione dei piatti tipici locali.
- Riqualificazione culturale e rivisitazione dei sistemi di mobilità e rifiuti.
- Progetti di cohousing intergenerazionale per ridare vita ai centri storici, rendendoli attrattivi per diverse fasce di età.
Tra i relatori presenti: Martina Pinetti (CESVI), Luciana Favaro (EuCliPa.IT e Ambasciatrice del Patto Europeo per il Clima), Giovanni Vicentini (Comune di Padova), Maria Chiara Pettenati e Isabel de Maurissens (Indire) e Jaroslav Mysiak (CMCC e coordinatore del progetto Naturance). Gea Grassi (CMCC) ha contribuito a facilitare i tavoli di lavoro.
L’evento ha promosso collaborazione e innovazione, sensibilizzando sull’importanza della giustizia climatica e della sostenibilità e coinvolgendo ragazzi creativi e attenti alle sfide delle loro comunità.
- EuCLipa è un’associazione che riunisce cittadini e ambasciatori italiani del Patto Europeo per il Clima per rafforzare il dialogo e le azioni sul clima a livello nazionale ed europeo. ↩︎
- Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) sostiene l’innovazione didattica e la formazione, promuovendo modelli educativi orientati allo sviluppo sostenibile. ↩︎
- CESVI (Cooperazione e Sviluppo) è un’organizzazione umanitaria italiana che opera in tutto il mondo per affrontare emergenze e promuovere lo sviluppo sostenibile. ↩︎
- CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, https://www.cmcc.it/) è un centro di ricerca internazionale che analizza i cambiamenti climatici e supporta decisioni informate attraverso modelli avanzati e soluzioni per l’adattamento e la resilienza. ↩︎